Gemme gratis CLASH OF CLANS

Molti di voi sicuramente vogliono sapere se esiste un trucco per avere delle gemme su clash of clans. Oggi in quest'articolo vedremo quali programmi istallare sul nostro dispositivo, per avere le gemme gratis...

iPhone 6, presentazione e lancio a Settembre

La prossima generazione di iPhone arriverà proprio a settembre; magari c'è ancora qualche dubbio sulla data esatta, ma oramai il dado è tratto: entro i primi 20 giorni del mese si terrà il keynote di presentazione, mentre la commercializzazione partirà verso la fine del mese.

iPhone 6: foto e video della scocca posteriore

Ecco le nuove foto e video della scocca di iPhone 6. Oggi,da poche ore sono apparse in web nuove immagini che rivelano con maggior cura ogni dettaglio interno. Leggi anche: iPhone 6: ecco i colori Il design per esempio, è completamente in metallo e ci sono due bande nella porzione inferiore e superiore destinate all'antenna....

Samsung produrrà i processore A9 dei futuri iPhone e iPad.

È già da qualche anno che Apple tenta di tagliare il cordone ombelicale che la lega a Samsung, soprattutto ai tempi di Steve Jobs, ma purtroppo per lei l'avversaria rappresenta ancora unirrinunciabile fornitore di tecnologia; in particolar modo quando si parla di...

Forward 5.5, lo smartphone più sottile al mondo

NGM ha appena ufficializzato il Forward 5.5, lo smartphone che, con uno spessore di soli 5,55 mm, è attualmente il più sottile al mondo. L’azienda italiana ha collaborato con quella cinese Gionee per la realizzazione del Forward 5.5, curandone alcuni aspetti e scegliendo di...

25/09/14

Gemme Gratis CLASH OF CLANS!

Molti di voi sicuramente vogliono sapere se esiste un trucco per avere delle gemme su clash of clans. Oggi in quest'articolo vedremo quali programmi istallare sul nostro dispositivo, per avere le gemme gratis:


Vi assicuro che questo metodo funziona al 100%!
1)Per prima cosa vi consiglio di istallare freemyapps:
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2)Dopo di che cliccare su " Get Started"



3) Vi spunterà l'icona sulla Home e in seguito (dopo averla cliccata) vi chiederà di istallare un profilo

4) Dopo averlo istallato riaprite di nuovo freemyapps e cominciate a scaricare le applicazioni che vi compariranno e appena avrete accumulato 3000 crediti potrete richiedere una carta regalo iTunes da €10,00
5) Con €10,00 potrete acquistarvi 1200 gemme di clash of clans!!

SE AVETE DUBBI BASTA SCRIVERE NEI COMMENTI

14/07/14

iPhone 6 e iPad Air 2 con processore Apple A8 a 2 GHz

Lo scorso anno Apple ha stupito tutti, sia il pubblico, sia gli addetti ai lavori, con il lancio dell'iPhone 5s, il primo smartphone al mondo ad essere dotato di un processore a 64 bit, ovvero il SoC Apple A7, munito di due core per la CPU e quattro core per la GPU.
La concorrenza è rimasta letteralmente a bocca aperta, tanto che all'inizio ha sminuito la portata dell'innovazione di Apple, affermando che gli attuali smartphone e le relative app non sarebbero in grado di sfruttare una simile potenza, tuttavia in seguito hanno dovuto ritrattare, poiché Apple con questa mossa si è portata avanti di almeno due anni rispetto alla concorrenza.
La logica evoluzione del processore Apple A7 sarà il nuovo Apple 8 che manterrà ovviamente l'architettura ARM a 64 bit e che andrà ad equipaggiare i prossimi iPhone 6 e iPad Air 2.
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal sito cinese cnBeta il processore Apple A8 dovrebbe essere ancora una volta costituito da due core a 64 bit per la CPU e da quattro core per la GPU.
La novità maggiore sarebbe però portata dal processo di produzione che passerebbe dagli attuali 28 nanometri a soli 20 nanometri, cosa che permetterebbe ad Apple di portare lafrequenza di clock fino 2 GHz, rispetto all'attuale frenquenza di 1.3 GHz utilizzata nell'Apple A7 montato sull'iPhone 5s e sull'iPad mini retina ed i 1.4 GHz del processore A7 montato sull'attuale iPad Air.
La produzione del processore Apple A8 sarebbe stata affidata prevalentemente a TSMC, ma a quanto pare anche Samsung avrebbe ottenuto una quota di produzione, in quanto tradizionalmente ha sempre fornito ad Apple tutti i processori che hanno equipaggiato gli iPhone e gli iPad e probabilmente continuerà a farlo anche in futuro.

Samsung produrrà i processori A9 dei futuri iPhone e iPad

È già da qualche anno che Apple tenta di tagliare il cordone ombelicale che la lega a Samsung, soprattutto ai tempi di Steve Jobs, ma purtroppo per lei l'avversaria rappresenta ancora unirrinunciabile fornitore di tecnologia; in particolar modo quando si parla di fonderie e microprocessori di ultima generazione. Non sorprende dunque che, anche per il 2015, le due saranno costrette a fare buon viso a cattivo gioco in nome degli affari.

La notizia l'ha data il non sempre affidabile DigiTimes, secondo cui Cupertino avrebbe già affidato a Samsung e GlobalFoundries le commesse per la produzione di massa dell'A9 destinato agli iPhone e iPad del 2015. Si tratta di un chip a 14 nanometri:
Stando alla roadmap di Samsung e Globalfoundries, le due fonderie hanno pianificato di spingere il processo iniziale LPE (low power early) a 14nm, testato lo scorso febbraio, in produzione a rischio entro il quarto trimestre del 2014, e in produzione in piccoli volumi a inizio 2015.
Poi, se tutto andrà come previsto, avrà finalmente inizio la produzione di massa vera e propria.
Tra l'altro, sembra che anche Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) stia tentando di accaparrarsi parte delle commesse, introducendo un nuovo tipo di processo per semiconduttori entro l'inizio dell'anno venturo; una possibilità che a Cupertino non disdegnerebbero, considerato che, per questi A9, stanno tentando perfino di cooptare Intel.
Samsung in realtà era già partner di GlobalFoundries, in particolare per sopperire agli eventuali colli di bottiglia e per prevenire gli imprevisti; e anche TSMC è un partner d'elezione, ma non ha mai sostituito Samsung come vaticina DigiTimes da molti anni (almeno dai tempi dell'A7). Anzi, a causa dei bassi tassi di produzione, con gli A8 è stata fatta fuori del tutto in favore di Samsung.
Per quest'anno, comunque, i giochi sono fatti. Come noto, iPhone 6, iPad mini 3 e iPad Air 2dovrebbero adottare tutti un processore A8 con processo produttivo a 20 nanometri. E non appena saranno disponibili, sapremo anche quanto e come differisce dalla precedente generazione.

iPhone 6 da 5,5 pollici: slittamento al 2015 per problemi di produzione?


Il lancio della versione di iPhone 6 da 5,5 pollici potrebbe essere rimandato al 2015 a causa di alcuni problemi nella produzione del nuovo smartphone. È il timore di Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, secondo il quale Apple starebbe affrontando alcuni imprevisti per portare i due iPhone 6 sul mercato.
I problemi riguarderebbero in realtà la versione più piccola da 4,7 pollici, al quale l'azienda californiana starebbe lavorando con priorità: l'impatto più grande andrebbe quindi a colpire iPhone 6 da 5,5 pollici, la cui messa in commercio potrebbe addirittura slittare fino all'anno prossimo. 
Secondo le voci di corridoio, lo ricordiamo, iPhone 6 vedrà la luce a settembre, insieme al nuovo sistema operativo iOS 8 mostrato durante il recente WWDC. Come al solito, trattandosi di voci di corridoio, quando riportato in questo post potrebbe essere prontamente smentito dai fatti.

Samsung Galaxy Note 2 Italia no brand si aggiorna a KitKat

Dopo il rilascio per la versione Vodafone, per la variante LTE e in altri mercati, ecco che finalmente anche in Italia è iniziato il roll Out di Android 4.4.2 KitKat per Galaxy Note 2. Un firmware molto atteso che arriva in concomitanza con il rilascio di altri update per la gamma Galaxy e che potrà finalmente essere installato dai tantissimi possessori di questo, ancor ottimo, device.
Dettagli firmware:
  • Model: GT-N7100
  • Model name: GALAXY Note II
  • Country: Italy
  • Version: Android 4.4.2
  • Changelist: N/A
  • Build date: Thu, 01 Jan 1970 00:00:00 +0000
  • Product Code: ITV
  • PDA: N7100XXUFNE1
  • CSC: N7100ITVFNE1
  • MODEM: N7100XXUFND3
Italy2014 July4.4.2N7100XXUFNE1Download
Di seguito il video realizzato da HDBlog:

Samsung Galaxy Note 2 è disponibile online da Next a 415 euro oppure da Redcoon a 436 euro.

Sony presenta in Germania Xperia Style: 7 mm di spessore e Snapdragon 400


Sony continua a presentare nuovi prodotti di fascia media e dopo aver svelato Xperia C3, il primo selfie phone di Sony con fotocamera e flash LED frontale, ecco che arriva Xperia Style. Annunciato al momento per il solo mercato tedesco, verrà commercializzato al prezzo ufficiale di 349€ nelle tre colorazioni classiche del produttore nipponico che vedete nell'immagine sopra.
Display da 5.3 pollici HD, 1GB di RAM, processore Snapdragon 400, fotocamera da 8 megapixel e batteria da 2500mAh sono le principali caratteristiche di questo smartphone.
Ottima la connettività che vede anche la presenza del supporto LTE oltre alla memoria espandibile MicroSD. Come detto, Xperia Style è al momento esclusiva di Deutschen Telekom e non si hanno informazioni per un eventuale debutto Italiano. Nel caso vi aggiorneremo.

4 cose che non sapevi dell'interfaccia di LG G3

Ogni volta che un produttore rinnova la propria interfaccia grafica, le novità sono talmente tante che è difficile comunicarle tutte ed a volte alcune di queste passano inosservate. Questo è il caso anche di LG G3 che è arrivato sul mercato con Android 4.4.2 KitKat e una nuova interfaccia utente.
Vediamo dunque le 4 cose che con buona probabilità ancora non si conosceva dell’interfaccia utente di LG G3 o che comunque non risultano così immediate. Ovviamente non si tratta di novità eclatanti ma di possibilità che è bene sapere per migliorare ancor di più la nostra esperienza utente.

1. Il Task manager è ridimensionabile

Se non avete apprezzato la visualizzazione a griglia del task manager di LG G3, sappiate che è possibile modificarla facendola tornare simile ad Android Stock. Come? Semplicemente effettuando un pinch-to-zoom all’interno della schermata del task manager. Sarà così possibile ridimensionare la griglia fino a farla diventare ad 1 colonna e quindi come Android stock.
task-manager

2. È possibile integrare Dropbox e Box nella Galleria di LG

Proprio come accade sulla Gallery di CyanogenMod, anche nella Gallery di LG è possibile includere i file multimediali che abbiamo salvato su Dropbox e su Box o su altri Cloud. Per farlo basta che aprite la Gallery, aprite il menu di sinistra e cliccate su Cloud.
cloud-galleria

3. Esiste il pulsante menu

Tenendo premuto per qualche secondo il pulsante del task manager, si aprirà il menu. Questo è utile ad esempio nella home screen per modificare le impostazioni della home e disattivare ad esempio Smart Bulletin o attivare la modalità feature phone.
menu

4. È possibile spostare il pulsante per aprire il drawer delle App

Semplicemente tenendo premuto per qualche secondo il pulsante per aprire il drawer delle applicazioni, si può spostare a destra o sinistra e posizionarlo dove meglio preferiamo.
drawer
Ovviamente l’interfaccia di LG nasconde altre funzionalità interessanti come la possibilità di modificare le icone di tutte le app, di scattare una foto tappando sul soggetto inquadrato, di modificare i quick settings nella tendina delle notifiche e quant’altro, tutte funzionalità tuttavia dette e ribadite ormai ovunque sul web.
Se invece avete scoperto altre cose interessanti e nascoste dell’interfaccia di LG G3, potete segnalarcele nei commenti.

Samsung SM-G8508S con CPU octa-core e Android 4.4.4

Dal database di GFXBench arrivano le prime informazioni su un nuovo smartphone Android che Samsung si appresta a lanciare sul mercato, l’ennesimo di una serie sempre più ricca di dispositivi di ogni genere.
Nome in codice SM-G850, questo inedito device dovrebbe essere in sostanza la versione basata su processore Exynos del modello già svelato la scorsa settimana, il Samsung SM-G8508S.
Simili, infatti, le principali caratteristiche tecniche dei due nuovi smartphone del produttore coreano, pronti a trovare spazio nella fascia medio-alta del mercato.
Per quanto riguarda il Samsung Galaxy SM-G850, tra le sue feature dovremmo trovare undisplay da 4,7 pollici con risoluzione HD, un processore Exynos 5 Octa (caratterizzato da 8 core capaci di raggiungere una frequenza massima di 1,8GHz), una GPU Mali-T628 MP6, 2GB di RAM, 32GB di memoria integrata, una fotocamera principale da 12 megapixel ed una frontale da 2 megapixel, Android 4.4.4 KitKat e l’immancabile interfaccia personalizzata dal produttore coreano.

Forward 5.5, lo smartphone più sottile al mondo

NGM ha appena ufficializzato il Forward 5.5, lo smartphone che, con uno spessore di soli 5,55 mm, è attualmente il più sottile al mondo. L’azienda italiana ha collaborato con quella cinese Gionee per la realizzazione del Forward 5.5, curandone alcuni aspetti e scegliendo di realizzare una scocca in metallo.
Lato hardware, lo smartphone offre un display Super AMOLED da 5 pollici Full HD protetto da un Gorilla Glass 3, un processore octa core @1,7 GHz, 2 GB di RAM, 16 GB di storage, due fotocamere da 13 e 5 MP, una batteria da 2.300 mAh e il supporto USB-OTG. Il software invece è basato su Android 4.2, ma NGM ha promesso che sarà aggiornato a breve ad Android 4.4, ma ad ogni modo offre già alcune funzioni molto interessanti, come la tecnologia DTS, il doppio tocco per risvegliare il display dallo stand-by e così via.
NGM Forward 5.5 sarà disponibile nei prossimi giorni in nero e bianco al prezzo di 399 €, con inclusa nella confezione anche una flip cover per proteggerlo. Per maggiori informazioni potete dare uno sguardo al comunicato stampa integrale che abbiamo inserito qui sotto.

L'ultra Power Saving Mode del Galaxy S5 su Galaxy Note 3 con un Modulo Xposed

L’Ultra Power Saving Mode è una funzione di risparmio energetico lanciata da Samsung a bordo del suo Galaxy S5 e che è stata apprezzata fin da subito dagli utenti e dagli addetti ai lavori per essere estremamente efficace.
Purtroppo, per adesso, è disponibile ufficialmente solo per l’ultimo top di gamma, ma grazie ad un modulo Xposed adesso è possibile averla anche sulGalaxy Note 3 e sugli altri dispositivi a marchio Samsung con display AMOLED e con TouchWiz basata su Android 4.4.2, anche se in quest’ultimo caso la compatibilità è tutta da verificare.
Gli utenti che hanno provato il modulo affermano che funziona bene e che riesce ad aumentare la durata della batteria. Per maggiori informazioni e per il download di Xposed Framework vi rimandiamo al thread di XDA, mentre il download del modulo lo trovate direttamente qui sotto.

DOWNLOAD: MODULO XPOSED ULTRA POWER SAVING MODE

Xperia Overlay, la UI e le funzioni di Xperia Z2 sugli Xperia del 2011

xperia overlay 
La serie Xperia del 2011 è stata ormai abbandonata da Sony sotto il profilo degli aggiornamenti, ma del resto parliamo di smartphone di oltre tre anni fai e perciò non poteva essere diversamente. E’ ancora XDA, però, a far felici gli utenti, perché questa volta ha portato la nuova interfaccia utente del 2014 di Sony sui vari Xperia Arc, Xperia Arc S, Xperia Neo, Xperia Neo V, Xperia Pro e Xperia Ray, i quali condividono in buona parte lo stesso hardware.

Il firmware custom si basa su uno degli ultimi di Xperia Z2, per cui porta con sé non solo l’ultima interfaccia utente e le ultime funzioni come la Modalità Stamina, ma porta con sé anche Android 4.4.2, il che è un bel salto rispetto ad Android 4.0 con cui si sono fermati i vari Xperia del 2011.
Non avendo provato Xperia Overlay, è così che si chiama il firmware, non possiamo darvi impressioni e non sappiamo dirvi se è pronto per essere utilizzato tutti i giorni, ma per maggiori informazioni e per il download vi rimandiamo, come al solito, al thread ufficiale aperto nel forum di XDA. Trovate qui sotto alcuni screenshot e un video che mostra il firmware in esecuzione su un Xperia Ray.



LG G3 Prime

Ecco il nuovo LG G3 Prime, comparso per la prima volta in un volantino di un centro LG in Corea. Questo vorrebbe dire che LG ha già prodotto questo nuovo dispositivo, è sarà in vendita prima nel suo paese e poi in tutto il mondo. Le differenze tra LG G3 standard ed LG G3 Prime (almeno così viene chiamato nella locandina in coreano) starebbero tutte nel processore: invece dello Snapdragon 801 installato sul modello standard, LG ha impiegato unoSnapdragon 805 sul nuovo G3 Prime, che porta più prestazioni ed una maggiore velocità della rete LTE, che ora può arrivare fino alla categoria 6 .Attualmente non è ancora stato comunicato il prezzo del dispositivo ne una possibile disponibilità a livello globale dello stesso, per cui restiamo in attesa di scoprire ulteriori dettagli.
Sicuramente il processore Snapdragon 805 riuscirà a gestire meglio l’enorme risoluzione del display dello smartphone, e questo potrebbe incidere parecchio sulle prestazioni in quanto potrebbero essere eliminati anche quei pochi lag che si riscontrano durante l’utilizzo quotidiano del dispositivo.
Vi riproponiamo, infine, la nostra recensione su LG G3 nella abbiamo riportato nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere sul nuovo super smartphone Android di LG. Intanto potete esprimere nei commenti la vostra opinione su LG G3 Prime.

11/07/14

Cos'è Odin e come si usa?


Se non siete troppo appassionati di smartphone forse il nome Odin vi ricorda un dio nordico. Ma appena esplorate un po' più a fondo il mondo degli aggiornamenti manuali, oltre a termini quali ROM, firmware o flash, incontrerete sicuramente il programma Odin. In questo articolo di Android per principianti cercheremo di spiegarvi di cosa si tratta e come si utilizza.

                                                    © Tech-Informatica

Cos'è Odin?

Odin è un programma per PC che ci permette di aggiornare o installare manualmente ROM o firmware di Samsung sul nostro dispositivo. Inoltre permette altre azioni come flashare recovery o eseguire partizioni. Quello che interessa di più di questo programma è la possibilità di installare ROM. Odin è inoltre il software utilizzato in centri specializzati o servizi tecnici di Samsung per riparare i dispositivi, ma questo per ora non ci interessa. 
Al momento di installare una ROM possiamo decidere di installarne ROM ufficiali, o ROM modificate (Custom Rom), per le quali abbiamo bisogno di permessi di root. Per quanto riguarda Odin, si tratta di un programma per installare ROM ufficiali, che possiamo trovare in siti come Sammobile, ed offrono firmware per dispositivi Samsung.

Come si usa Odin?

Una volta installato questo programma sul nostro computer (scarica Odin 3), la prima cosa da fare è scaricare la ROM que desideriamo installare o flashare sul nostro dispositivo. Successivamente colleghiamo il nostro smartphone al computer. Prima di fare ciò dobbiamo entrare nelle impostazioni del dispositivo, accedere alle opzioni sviluppatore e selezionare USB debugging.
N.B.: se non appare la voce opzioni sviluppatori dovrete andare in info dispositivo e selezionare più volte di seguito versione build.
Perchè Odin riconosca il dispositivo è fondamentale aver installato correttamente i driver del vostro smartphone nel PC. Per questo vi basterà installare Samsung Kies che installerà automaticamente i driver quando connetterete il telefono al computer. 
Prima di procedere con l'installazione di una nuova ROM, fate assolutamente un backup dei vostri dati sul computer. Una volta salvati i dati, effettuate tutti i wipe e riportate il dispostivo ai dati di fabbrica. 
Quando aprite Odin dobbiamo avviarlo come amministratore, selezionando l'icona del programma con il tasto destro del mouse e scegliendo l'opzione amministratore. Per quanto riguarda il dispositivo invece, prima di installare una ROM dovete avviare la modalità downloading. Nel caso di Samsung si avvia selezionando i tasti home+accensione+volume basso, contemporaneamente. Una volta in questa modalità, collegate il dispositivo al computer. 
La finestra di Odin che apparirà sullo schermo sarà simile a questa:
Odin1
© Tech-Informatica
Una volta che Odin avrà riconosciuto il dispositivo, la casella che vedete in alto a sinistra si colorerà di giallo.
A questo punto vi spiego cosa vogliono dire le diverse opzioni che vedete sullo schermo:
Re-Partition: se la selezioniate questa casella, la ROM che installerete non avrà le app nè le configurazioni precedentemente installate dall'utente, sarà dunque come nuova. Scegliere se selezionare questa opzione o no dipende dalla ROM che installate, se questa è completa o meno. Normalmente non si seleziona. 
Auto Reboot: questa opzione viene selezionata di default, e quello che fa è riavviare il dispositivo automaticamente alla fine del processo, cosa necessaria alla corretta installazione della ROM.
F.Reset Time: questa casella serve per fare il reset in Odin dopo in processo d'installazione, anche questa è già selezionata per voi.
Flash Lock: questa opzione non vi interessa, serve per chiudere il bootloader nel caso fosse aperto. 
Phone EFS Clear: questa opzione è disponibile a partire dalla versione 1.3 di Odin e serve per cancellare il contenuto della cartella EFS del vostro dispositivo, non selezionatela mai. La cartella EFS contiene dati molto importanti come il IMEI, Sales Code, Product Code e altri, e sono fondamentali per il funzionamento del terminale. 
Phone Bootloader Update: questa opzione flasha il bootloader di cui sopra, dunque se già disponiamo di accesso alla download/recovery mode, non dobbiamo selezionarla. 
PIT: in questa casella dobbiamo selezionare i file .PIT, che servono a mantenere alcune configurazioni non richieste da alcune ROM. Normalmente non è necessario includere questi file, ma nel caso lo fosse, state molto attenti a selezionare i .PIT corretti e a descrivere la posizione delle partizioni.
Files: qui troviamo diverse opzioni.
  • BOOTLOADER: nel caso in cui doveste installare bootloader separatamente, questa sarebba la casella per includerlo, ma dimenticatevene. 
  • PDA: questa è la casella in cui dovrete collocare la ROM che avete scaricato, si tratta di un file md5 che contiene l'immagine completa della ROM, includendo recovery e bootloader, sistema operativo, e i dati dell'utente o della cache. 
  • PHONE: questa sezione si usa di solito per includere il modem, nel caso in cui non fosse incorporato nella ROM, cosa che non dovrebbe succedere. I file di modem sono solitamente di tipo .Bin o .Tar.
  • CSC: in questa casella si inseriscono i codici del paese per installare ROM specifiche ad una regione. In questo modo si possono modificare le configurazioni di localizzazione e lingua. Inoltre in questa casella non bisogna inserire nulla a meno che la ROM non sia accompagnata da un file CSC, ad esempio GT-I9000-CSC-MULTI-OXAJVU.tar.md5.
Una volta posizionati tutti i file necessari, non vi resta che selezionare Start. Dopo l'installazione il riquadro in alto a sinistra diventerà verde e apparirà la parola PASS! come nell'immagine seguente:
odin2
© Tech-Informatica
Una volta terminato il processo, il dispositivo si riavvierà. Nel caso ci fossero errori, raccomando un wipe completo. 

Cosa serve e cos'è il BootLoader?

Spesso si sente parlare di bootloader bloccati, della possibilità di sbloccare il bootloader e del fatto che farlo può invalidare la garanzia. Sì, ma cos'è il bootloader su Android? I Principianti di oggi ti dà la risposta.

In linea generale un bootloader è un programma che entra in azione quando accendiamo un terminale e si occupa di far partire il giusto sistema operativo. Il bootloader non è presente solo su Android, al contrario è necessario in tutti i dispositivi dotati di sistema operativo, come tablet Android e non, smartphone di ogni piattaforma, Mac e PC.
Un computer per esempio può essere dotato di due diversi sistemi operativi (dual boot), per esempio Windows e Linux. Qui il bootloader si incaricherà di far partire l'uno o l'altro a seconda della decisione dell'utente o in anche automatico.
root teaser
Un Galaxy Nexus in Recovery Mode / ©Tech-Informatica
Lo stesso principio si applica anche ai dispositivi Android, con la differenza che in questo caso il sistema operativo vero e proprio è uno solo, in compenso dal bootloader si può caricare Android o entrare nella modalità Recovery. Questa permette operazioni come la pulizia della cache o il ripristino dei dati di fabbrica senza dover avviare il sistema, quindi può risultare utile in caso si sia pasticciato col sistema e questo non parta.
Il boot loader è scritto e fornito direttamente dal produttore del dispositivo e vista l'importanza che riveste, risiede su una porzione di memoria che non può essere facilmente modificata dall'utente. Un bootloader bloccato caricherà solo sistemi operativi autorizzati con una firma digitale (signed). In altre parole, con il bootloader del Galaxy S3 per esempio, si caricheranno solo versioni di Android che Samsung ha scritto per il Galaxy S3. 
Per far funzionare ROM modificate come CyanogenMOD sarà necessario sbloccare il bootloader, in questo modo questo avvierà anche sistemi operativi "sconosciuti". Per lo sblocco del bootloader ogni produttore prevede una diversa procedura, che può richiedere l'invio di un semplice comando dal PC tramite connessione USB, fino alla registrazione del dispositivo per il download di un programma apposito. Proprio perché lo sblocco del bootloader consente di installare software non autorizzato, in genere quest'operazione invalida la garanzia del dispositivo.
Infine, attenzione a non confondere il rooting con lo sblocco del bootloader. Per quanto a volte per procedere al primo sia necessario anche il secondo, capita spesso che il dispositivo possa essererootato con bootloader bloccato tramite vari exploit scovati dagli utenti.

Cosa significa Rooting?



Il post di Android per principianti di oggi risponderà alla domanda che si fanno quasi tutti i nuovi utenti Android, vale a dire: “Cosa significa rooting?”. In effetti, su tutti i forum e i blog dedicati l'argomento del rooting la fa da padrone; perciò, prima di lanciarvi nell'esplorazione dei vostri dispositivi, vi invitiamo a leggere il nostro articolo che vi darà una panoramica sulle caratteristiche e i pro e contro del processo di rooting.

Cos'è il rooting?

Il rooting (o ottenere i permessi di root) è un processo derivato dai sistemi Linux e applicato anche su Android per ottenere i diritti di superuser, ed avere così accesso integrale al sistema e al diritto di modificarlo a proprio piacimento. Notate comunque che i permessi di root non sono assolutamente necessari per utilizzare il nostro dispositivo in modo ordinario, ma ci possono garantirci maggiori possibilità di personalizzazione del sistema. D'altro canto però il rooting comporta alcuni rischi e svantaggi. Cercheremo di approfondire il tutto nei prossimi paragrafi. 

Vantaggi del rooting

Su un telefono rootato si possono effettuare numerose operazioni. Tra queste, l'utilizzo di alcune applicazioni che richiedono i permessi di root come la famosa Titanium Backup, che serve a fare copie e backup dei nostri dati e del nostro sistema. Altre utili applicazioni utilizzabili solo su un dispositivo rootato sono AdFree Android, che rimuove gran parte dei banner pubblicitari dal browser e dalle altre app, e Volume+, che amplifica e migliora la qualità del suono emesso dagli speaker del device. Con i permessi di root possiamo anche intervenire per ottimizzare la velocità dello smartphone, risparmiare sul consumo della batteria e gestire la memoria in maniera personalizzata.

Svantaggi del rooting

Nel fare questa operazione di rooting sul nostro dispositivo, stiamo alterando consapevolmente lo stato iniziale di fabbrica del sistema. Pertanto, la garanzia dello smartphone potrebbe essere invalidata e il produttore potrebbe non farsi più carico di tutti gli eventuali danni futuri al nostro device. In generale il processo di rooting è comunque reversibile, e se necessario è possibile cancellare le tracce delle modifiche effettuate e ripristinare le impostazioni iniziali del dispositivo. 

Raccomandazioni generali per il rooting

  • Requisito fondamentale è una buona conoscenza del nostro smartphone. I meccanismi del processo di rooting variano a seconda dei dispositivi. Se per alcuni modelli il processo è elementare, per altri può essere decisamente più complesso.
  • Seguire passo passo le indicazioni di utenti più esperti o i tutorial come quelli che trovate sul nostro forum.
  • Caricare completamente la batteria prima del procedimento. È molto importante che il rooting venga portato a termine senza interruzioni per evitare conseguenze imprevedibili al nostro sistema.
  • Prima di cominciare, effettuare un backup di sicurezza dei propri dati importanti.

Il nostro consiglio personale è comunque di non essere troppo titubanti. Ci sono molte guide sulla rete che spiegano i processi passo-passo, e in pochi passaggi sarete in grado di tirare fuori il meglio dal vostro smartphone.

Cos'è e perchè fare il Wipe?


Lo saprai già sicuramente: quando si installa una custom ROM come per esempio CyanogenMod, si deve prima procedere a fare un wipe. E anche se c'è chi non la pensa così, un wipe è obbligatorio. Il perché, è spiegato in questo articolo.
wipe android
Con un wipe vengono ripulite le partizioni della memoria interna. Ciò significa che con un wipe si perdono le app che si sono scaricate, i dati personali e i settaggi delle impostazioni. Le applicazioni preinstallate verranno invece ripristinate allo stato originale. In poche parole, dopo un wipe completo lo smartphone sarà come quando è stato acceso la prima volta.
Quelli di seguito sono i i metodi di wipe tra cui scegliere nella Recovery:
  • Wipe Data/Factory Reset: tutti i dati personali vengono cancellati e il sistema ripristinato allo stato originale.
  • Wipe Cache Partition: vengono cancellati i file nella cache, quelli cioè che sono usati più spesso e quindi sono memorizzati per un accesso rapido. Con questa modalità i dati personali sono mantenuti.
  • Wipe Dalvik Cache: nella Dalvik Cache si trovano la struttura delle directory di tutti i programmi installati, indirizzi di memoria e altri dati. Anche dopo questo tipo di wipe, i dati personali rimangono.
recovery wipe
La ClockworkMod Recovery e le diversi opzioni di Wipe
Se non si effettua una pulizia prima dell'installazione di una nuova ROM, nel sistema rimangono vecchi file di quella precedente. E spesso iniziano i problemi come lag e instabilità generale del sistema.
  • In caso si cambi ROM, per esempio da quella ufficiale a CyanogenMod, si deve assolutamente spuntare l'opzione “Wipe Data”. In questo modo il sistema viene ripulito completamente e la nuova ROM può essere installata in modo pulito e senza residui della vecchia.
  • Quando si procede a un minor update, per esempio da CyanogenMod 9.0 alla 9.1, è sufficiente spuntare l'opzione “Wipe Cache Partition” e “Wipe Dalvik Cache”.
  • In caso di update a versioni diverse, per esempio da CyanogenMod 9.0 a CyanogenMod 10, è sempre meglio andare sul sicuro e spuntare “Wipe Data”. Teoricamente “Wipe Cache Partition” e “Wipe Dalvik Cache” sarebbero già sufficienti, ma per mia esperienza e da quello che altri mi hanno riportato, è meglio fare volontariamente un piccolo sforzo prima piuttosto di doversi preoccupare dopo di un sistema che dà errori e va in crash.
wipe dalvik cache
Nel menu "Advanced" si può selezionare l'opzione "fix permissions"
Un wipe evita molti problemi quando si parla di ROM custom. In caso che dopo l'installazione si riscontrino errori, crash o boot-loop, il wipe è un modo facile e veloce per riportare lo smartphone a funzionare come qunado era nuovo. Se questo non dovesse essere sufficiente poi, nella recovery si può spuntare anche l'opzione “Fix permissions”: questa permette la lettura e la riscrittura di app e file di di sistema danneggiati, spesso origine di errori e instabilità.

OnePlus Two "Lettuce"


OnePlus Two, avrà nome in codice "Lettuce" (lattuga) è sarà il successore di OnepLus One.
Evleaks tramite il suo profilo twitter ci fa conoscere questo misterioso nome.

Google, ogni qualvolta che lancia un aggiornamento, da come nome in codice il nome di un dolce.
HTC, invece, da come nome in codice il nome di un cibo.
Per HTC OnePlus One il nome in codice è "Bacon" , il suo successore come abbiamo visto in precedenza , ha come nome in codice "Lettuce".

Adesso potete pensare: come mai abbiamo informazioni su un dispositivo che uscirà fra un anno?
Semplice, tutti i dispositivi richiedono almeno un anno di sviluppo, ma adesso siamo in attesa sulle novità che avrà questo nuovo dispositivo.

Secondo voi che novità ci saranno?

iPhone 6 : cornice frontale

Ecco una nuova foto dove possiamo vedere la cornice dello schermo LCD.

Stiamo vedendo una delle immagini reali di quello che sarà il nuovo smartphone di Apple.
L'assemblaggio è partita da qualche giorno e in rete si possono notare le immagini del nuovo iPhone 6.

10/07/14

iPhone 6 : foto e video della scocca posteriore in HD

Ecco le nuove foto e video della scocca di iPhone 6. 

Oggi,da poche ore sono apparse in web nuove immagini che rivelano con maggior cura ogni dettaglio interno.

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Il design per esempio, è completamente in metallo e ci sono due bande nella porzione inferiore e superiore destinate all'antenna.
Ecco il video:
Feed & Wolk, una società moscovita che vende speciali versioni di iPhone modificate con materiali di lusso ,
ha pubblicato le foto della scocca posteriore.
Come possiamo notare la componente fotografica non è del tutto completa, mancano i fori destinati alla fotocamera, al microfono, al flash, ma sono presenti meccanismi complessi all'aggancio della componistica.
Il logo Apple, anche in questo caso, è ritagliato , il che significa che potrebbe essere riempito con un materiale completamente diverso.

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Nel web gira la voce che si tratta di un materiale di plastica che fornisca una retroilluminazione tipo i Mac che migliora però la ricezione di segnali radio.
iPhone 6 uscirà verso metà Settembre, con disponibilità a fine mese, sia per il modello da 4,7 pollici che per quello da 5 pollici.


HTC One (M8): vendite in declino


Negli ultimi due anni, HTC ha dovuto fronteggiare il grave buco finanziario in cui è precipitata.
L'azienda taiwanese è ben conosciuta per i suoi prodotti di qualità e design curato.
Il suo ultimo top di gamma HTC M8 presenta un declino nelle vendite dovuto alla feroce concorrenza.

Per quest'azienda, il nuovo smartphone li avrebbe aiutati a ritornare sulla retta via.
Purtroppo, però, il budget legato alla pubblicità è un grave problema per HTC, anche se sono state impiegate delle star famose di HollyWood che hanno pubblicizzato il prodotto. Sappiamo però che Samsung ha un budget superiore all'azienda taiwanese e continua a pubblicizzare i suoi smartphone attraverso i cartelloni pubblicitari.
Il mercato riguardo gli smartphone è molto ricco si sa, infatti come notiamo tutti, la tecnologia si evolve velocemente è sappiamo che la pubblicità è una delle armi principali.
HTC è stato presentato nella prima metà dell'anno 2014 , come gli altri top di gamma, ma è ancora in attesa di essere svelato l'iphone 6.
Così HTC deve sfidarsi non solo con gli smartphone Samsung, ma anche con i dispositivi Apple.

I dispositivi di casa Taiwanese sono ben accettati dagli utenti sia per la qualità che per il design,senza dimenticarci le ottime caratteristiche tecniche.
Siamo in attesa del lancio di uno smartwatch entro la fine dell'anno.
Vi aggiorneremo al più presto.

Spegnimenti casuali di alcuni G3

A quanto pare anche LG G3 non è esente da difetti, anche se c’è ancora da capire se parliamo di problemi legati all’hardware o al software. Sono numerose le segnalazioni degli utenti, provenienti da diversi forum fra cui XDALG, che portano alla luce un problema piuttosto grave, ovvero glispegnimenti improvvisi.
Senza nessun apparente motivo e in modo del tutto casuale, alcuni esemplari di G3 si spengono, mettendo in difficoltà gli utenti. Non sembra un problema relativo alla batteria scarica o al modding, in quanto gli utenti affermano che il loro esemplare era carico e montava firmware di fabbrica al verificarsi degli spegnimenti.
Non è chiaro se si tratti di un problema hardware o software, anche se viene da pensare che possa essere causato da qualche bug, ma il produttore coreano non si è ancora espresso al riguardo. Gli esemplari interessati, ad ogni modo, sono quelli D855, i quali sono in vendita in Europa e in Italia e perciò potreste aver riscontrato anche voi questo problema. Nel caso, potete condividere la vostra esperienza nel box dei commenti.